Scuole Aperte il Pomeriggio, la sera e nei weekend a.s. 2024/2025

Anno scolastico 2024/2025

Scuole Aperte il Pomeriggio, la sera e nei weekend a.s. 2024/2025

Presentazione

Durata

dal 7 Novembre 2024 al 30 Giugno 2025

Descrizione del progetto

Il progetto “Stare bene a scuola” si prefigge l’obiettivo strategico di prevenire la dispersione scolastica e i fenomeni di disagio psicosociale.

Spesso per gli studenti il disagio equivale ad una spirale progressiva, che va da un malessere emotivo nei confronti della propria esperienza scolastica, ad una difficoltà evidente nel realizzare i propri obiettivi formativi, alla bocciatura, fino all’abbandono e alla dispersione.

Con il progetto “Stare bene a scuola” che comprende laboratori artistici, di drammatizzazione, percorsi di benessere in ambito scolastico, percorsi di supporto allo studio in presenza, percorsi di sostegno alla genitorialità consapevole e supporto ai docenti con un Counselor dedicato, si mettono in moto un insieme di azioni che possono portare a comportamenti costruttivi.

Il progetto porta una risposta ai bisogni rilevati e getta le basi per un sistema relazionale che può profondamente incidere sul futuro della prossima generazione.

Tutte le iniziative, infatti, favoriscono l’assunzione di comportamenti consapevoli e responsabili da parte di numerosi attori della fascia sociale quali: gli alunni, i genitori, gli insegnanti, gli operatori ecc. Considerato che il successo degli alunni (performance positive) è in diretta relazione con la situazione che si vive in famiglia e fuori dal contesto scolastico, e che spesso l’insuccesso scolastico è legato a disagi di cui non sempre gli alunni o le famiglie hanno consapevolezza, il progetto cerca di rimuovere i possibili ostacoli al dialogo, e nel contempo fare in modo che l’intero nucleo familiare possa trovare supporto da persone competenti con cui relazionarsi in un ambiente quale quello scolastico. La scuola così diviene da luogo deputato alla sola istruzione dei figli a luogo di istruzione familiare e sociale.

In base a tali premesse, i laboratori, il counseling motivazionale, gli incontri di gruppo e le attività artistiche rappresentano un veicolo efficace e fortemente motivante per gli alunni, nell’affrontare gli attuali problemi del disagio giovanile, della dispersione scolastica, dell’emarginazione, valorizzando il ruolo educativo della scuola anche come luogo di aggregazione sociale.

Il progetto “Stare bene a scuola” si pone come obbiettivo generale l’attuazione di un percorso di interventi che metta in luce tali aspetti educativi e formativi legati alle potenzialità, ai punti di forza e al valore aggiunto che ogni individuo può apportare al processo di crescita di un territorio, sia culturalmente, sia attraverso il supporto allo studio, sia attraverso il counseling ed i gruppi di sostegno reciproco fra pari, sostenendo l’importanza di questa attività umana che storicamente si fonda su valori sociali, educativi e culturali essenziali.

Inoltre, obiettivo correlato del progetto sarà il supporto ai genitori per il superamento dello stato di disagio e di malessere dovuti probabilmente ai ritmi della società contemporanea. Saranno anche attivati, per i docenti, percorsi di promozione del benessere professionale.

Il progetto mira a focalizzare l’attenzione sugli alunni in difficoltà, partendo dal presupposto che il contesto territoriale è caratterizzato da tante variabili quali: condizioni di disgregazione sociale, fenomeni migratori, dispersione scolastica. Problemi sociali che interessano gli insegnanti, la famiglia, il gruppo dei pari, la scuola, le diverse agenzie educative e le Istituzioni.

Le attività a corredo dei laboratori sono state pensate come seminari e percorsi di supporto agli insegnanti e ai genitori, alla creazione dello sportello d’ascolto e di supporto alla didattica per gli alunni. Inoltre attraverso il portale maestretascabili.it dedicato a docenti, alunni e genitori sarà possibile accedere ai contenuti sviluppati per questo progetto. 

 

Obiettivi

• Prevenire e contrastare la dispersione scolastica e la povertà educativa.

• Supportare i ragazzi e le ragazze in situazione di difficoltà nel loro percorso scolastico e favorire un approccio didattico inclusivo

• Favorire la ricerca pedagogica e l’adozione di strategie didattiche innovative, anche in collaborazione con l’Università.

• Creare occasioni di incontro tra i vari soggetti della comunità educante (studenti/studentesse, famiglie, docenti, educatori/educatrici, servizi e associazioni del territorio).

• Creare opportunità culturali e di avvicinamento all’arte in tutte le sue forme.

• Contrastare gli stereotipi e la discriminazione, prevenire la violenza di genere e il bullismo.

• Favorire il coinvolgimento progettuale e la partecipazione attiva della comunità studentesca e delle famiglie al progetto.

• Favorire l’esercizio della cittadinanza attiva e della partecipazione.

In collaborazione con

Roma Capitale